Su otto tavole Generatori Delaunay-Belleville, Modello 1896, di grande interesse documentale e di grande precisione dei dettagli, sono rappresentati componenti ed accessori dei generatori di vapore installati sull’incrociatore corazzato R.N. Varese. Il Varese fu un incrociatore corazzato della Regia Marina, costruito presso i Cantieri Orlando di Livorno. Impostato nell’aprile del 1898 fu varato il 6 agosto 1899 ed entrò in servizio il 5 aprile 1901. Questo incrociatore della classe Vettor Pisani, assieme ai gemelli Giuseppe Garibaldi e Francesco Ferruccio, è parte di una serie di dieci navi della Regia Marina, tutte costruite su progetto del Generale Ispettore del Genio Navale Edoardo Masdea. L’apparato motore e propulsivo era costituito da 24 caldaie, 2 motrici alternative, 2 eliche. I generatori erano stati progettati e costruiti dalla società Francese Delaunay-Belleville & Co., St Denis (Seine). Le tavole, copie originali in eliografia color seppia con tratti in azzurro, sono datate dicembre 1900, in ottime condizioni e riportano sul retro una etichetta con le seguenti scritte: “Delaunay-Belleville & Co. St. Denis (Seine) - Croiseur VARESE” ed il nome del soggetto che la Tavola presenta. Sulla stessa etichetta vengono riportati anche il N° della Tavola, la Scala di esecuzione dei disegni ed il N° di spedizione della Tavola. Inoltre in un lato dell’etichetta è riportata la dicitura: ”N° 1581, Janvier 1900. Imp. Ch. Humblot.Paris”. Timbro ovale sul retro con la scritta papier cyanotype- F.Claude -28 & 25 rue Dareau – Paris. Tutte le tavole riportano una Légende con Designation de Pièces rappresentati nella tavola. Si dà qui nel seguito una breve descrizione dei diversi impianti come presenti nelle tavole. Il file del disegno digitalizzato può essere scaricato cliccando sul nome dell’impianto.
Caratteristiche Generali/ informazioni sul funzionamento
PREMESSA: L’acqua di alimento alla Caldaia arriva al Regolatore di Alimentazione, da qui passa negli elementi dell’Economizzatore entrando nella parte inferiore. L’acqua viene quindi riscaldata all’interno dell’Economizzatore, esce dalla parte superiore e va al Depuratore Trasversale da 500 m/m di diametro. I depositi calcarei vengono rilasciati e scaricati tramite il De-eiettore. L’acqua di alimento prosegue il suo cammino ed entra nella parte inferiore del Collettore Tubi Vaporizzatori. Il vapore prodotto va all’Elemento ”asciugatore” (Depuratore Generale) per giungere quindi ai Macchinari.
Epurateur Général (disegno 1)
I due Depuratori Generali (Sn e Dr nave) servono probabilmente (due per ogni locale) i locali Caldaie Prodiero e Poppiero della nave e sono in comunicazione fra loro con apposita tubatura, mentre il Depuratore Trasversale fa parte di ogni singola caldaia. Il Depuratore Generale il cui compito è quello di asciugare il vapore è un involucro cilindrico di lamiera rivettata, posto in verticale, alto 2,40 metri e con Diametro di circa 0,70 metri. All’interno vi è una intercapedine con una apertura nel senso della sua altezza con uno schermo che separa l’arrivo del vapore dalla Camera di ventilazione-asciugatura (Essorage) . Il vapore arriva dalla caldaia dall’alto nel Depuratore e oltre ad alimentare i Macchinari Aux. si diffonde nella camera anulare, all’interno della Camera intercapedine che comunica con la camera di “asciugatura”. Il vapore vivo all’interno della Camera di “asciugatura” assume un movimento centrifugo che separa le particelle di acqua e forma del condensato che si raccoglie sul fondo dal quale viene estratto ed inviato al condensatore tramite il dispositivo Purgeur Automatique. Eventuali depositi calcarei possono essere scaricati tramite un rubinetto manuale posto sul fondo. I due Depuratori Generali sono collegati da una tubatura.
Robinet de Commande du Purgeur Automatique (disegno 2)
Questo dispositivo è montato esternamente sul corpo del Depuratore Generale. Esso provvede allo smaltimento della condensa che si forma all’interno del Depuratore. Un galleggiante posto all’interno del Depuratore aziona tramite una leva due pistoncini che vanno ad aprire in maniera alterna, a seconda del livello all’interno del Depuratore, due passaggi; all’altra estremità della leva vi sono dei contrappesi. Quando il livello è basso il vapore di comando prelevato tramite una tubatura dalla parte alta del Depuratore arriva nella camera anulare del servocomando (costituito dai due pistoncini) passando attraverso l’orifizio L e la luce aperta dal pistoncino J. In questo modo il vapore blocca il Pistone del Servomotore che impedisce l’apertura della valvola di scarico al condensatore; quando il livello e alto si chiude la luce del pistoncino J e si apre la luce M del pistoncino che decomprime ( scarica al condensatore) la tubatura di contrasto al Pistone del servomotore, la valvola può aprirsi e attraverso il tubo pescante D all’interno del Depuratore, il condensato può defluire al condensatore. Un indicatore di livello, posto in basso all’esterno del corpo del Depuratore Generale indica il livello della condensa. Nella parte bassa vi è un rubinetto di spurgo degli eventuali depositi pulverulenti.
Déjecteur (disegno 3)
L’Elemento De-eiettore è formato da un corpo in acciaio fuso. L’acqua proveniente dal Depuratore Trasversale arriva dall’alto entra nel De-eiettore ed esce verso il collettore dei Tubi Vaporizzatori del Generatore. All’interno dell’Elemento vi è una diaframmatura che separa i residui provenienti dal Depuratore. Sul fondo della cassa è posto un rubinetto di estrazione.
Régulateur d’Alimentation (disegno 4)
Il Regolatore di Alimentazione è formato da un cilindro in ferro con all’interno un galleggiante collegato ad una testa che contiene il meccanismo che con una leva aziona il servocomando della valvola di alimentazione acqua al Generatore e dall’altra vi sono dei contrappesi di piombo e una molla di antagonismo ai contrappesi stessi. Il corpo del Regolatore ha in basso l’attacco e il tubo con la camera acqua del Generatore e nella parte superiore l’attacco ed il tubo di comunicazione con la camera per il vapore. Sul corpo vi sono anche gli attacchi per un livello in vetro e tre valvoline a spillo disposte su tre altezze per la verifica del livello acqua all’interno. Dentro il cilindro si determina per il principio dei vasi comunicanti lo stesso livello che c’è nel Generatore. Quando il galleggiante si abbassa la valvola dell’automatismo si apre e l’acqua attraversa due alimentazioni (N°1 e N°2) che recano la scritta ACTIVE e NORMAL, Il rubinetto di smistamento relativo a queste due condizioni serviva a stabilire l’alimentazione alla caldaia secondo la richiesta di vapore (Andatura Lenta oppure Andatura Attiva). L’acqua lascia il Regolatore di Alimentazione ed entra nell’Economizzatore nella parte alta, quindi prima di andare ai Tubi Vaporizzatori passa nel Depuratore Trasversale. Il Regolatore ha anche una Alimentazione Parziale Diretta Manuale
Elément Generateur (disegno 5)
L’Elemento Vaporizzatore è formato da tubi filettati alle estremità e collegati a testate collettrici (Boites). I tubi sono disposti a “doppia spira appiattita” e costituiscono per l’acqua una specie di “saliscendi” facilitando in tal modo i moti convettivi e la eliminazione nei tubi di eventuali bolle d’aria. Ciascuna delle spire è costruita come un elemento normale ma il suo passo o distanza in altezza tra due testate (Boites) successive è doppio allo scopo di permettere alle spire di intercalarsi l’una sull’altra. A seconda del diametro dei tubi e della loro lunghezza si ha una certa potenzialità in Kg/ora di vapore. Nella Tavola che abbiamo in questa raccolta, i 7 Stadi con tubi da 2,300 metri lunghezza e 115 m/m di diametro potrebbero avere una potenzialità da 1200 a 2700 kg/ora di vapore. L’acqua di alimento entra dalla parte inferiore attraverso il collettore di alimentazione proveniente dal depuratore trasversale e percorre i tubi inclinati che sono raccordati anteriormente e posteriormente dalle testate collettrici (Boites) Nella parte alta dell’Elemento Vaporizzatore l’ultimo tubo termina con una flangia che si raccorda al collettore cilindrico di presa vapore. (Depuratore del Vapore) Sulle testate collettrici vi sono delle portine di visita dei tubi ed anche, per motivi di sicurezza, dei tappi fusibili in piombo. L’Elemento Vaporizzatore, non essendoci a quell’epoca la possibilità di saldature era, come si è detto, composto da elementi in acciaio, facilmente sostituibili, filettati alle estremità e collegati alle testate collettrici in acciaio fuso. La particolarità di questa costruzione era la grande affidabilità. In questo modo si raggiungeva una ottima compattezza e una ottima produzione di vapore.
Elément Economiseur (disegno 6)
L’Elemento Economizzatore è composto da tubi orizzontali filettati e montati su testate collettrici. Esso deve riscaldare l’acqua di alimento e quindi viene posto al di sopra dell’Elemento Vaporizzatore, sfruttando così il calore residuo dei gas che hanno abbandonato l’Elemento Vaporizzatore. L’entrata dell’acqua è dalla parte alta e scende per correnti parallele verso il collettore di uscita nella parte bassa ed è in contro corrente con i gas di scarico. Nella Tavola che lo rappresenta i tubi in acciaio sono posti in orizzontale, filettati alle estremità e collegati a testate collettrici. Sulle testate vi sono delle portine di visita. All’estremità dei tubi vi sono delle ghiere per fermarli alle testate collettrici.
Epurateur Transversal de 500 m/m de Diamètre (disegno 7)
Il Depuratore Trasversale depuratore d’acqua di alimento è formato da un corpo cilindrico di lamiera rivettata con due fondi, posto in orizzontale. L’acqua di alimento viene introdotta nella parte centrale tramite un iniettore e si distribuisce all’interno. Il vapore viene portato all’interno tramite un clarinetto che ha sette colletti posti lungo il corpo del Depuratore e si distribuisce all’interno per mezzo di un deflettore ( Cloche). Diverse schermature a pettine servono a separare l’acqua dal vapore dopo che la stessa acqua ha subito un innalzamento di temperatura a contatto con il vapore. In questo modo si determina la precipitazione dei sali calcarei sotto forma di residui pulvirulenti. L’acqua di alimento raggiunge una temperatura prossima a quella del vapore ed esce lateralmente dal Depuratore attraverso due tubi di ritorno verso il dispositivo De-Eiettore, dove l’acqua rilascia i depositi calcarei che sono precipitati assieme ad altri corpi estranei eventualmente presenti. Il Depuratore Trasversale è un Depuratore dell’Acqua di Alimento e allo stesso tempo del Vapore. Dal Depuratore l’acqua entra nel Collettore inferiore degli Elementi Vaporizzatori.
Ensemble d’un Group de Genérateurs (tavola 8)
La caldaia di questa Tavola ha degli accessori non descritti nelle Tavole precedenti come valvole sicurezza, rimescolatore per i gas della combustione all’ingresso e all’interno della camera di combustione. Inoltre la presa vapore per le Motrici e Aux. prendono direttamente dal Collettore Depuratore di Acqua e Vapore posto all’uscita dei Tubi Vaporizzatori. Questo Depuratore (Epurateur Trasversal della Tavola N° 7) è in edizione un po’ diversa pur svolgendo le stesse funzioni. Tra l’altro vi è la presa per “chevaux alimèntaires” che sarebbe la presa vapore per le pompe di alimento alle caldaie. Sul frontale, a lato delle bocche dei forni vi sono due rubinetti di spurgo: probabilmente per essere sempre sicuri che ci fosse dell’acqua dentro i tubi bollitori !! cosa che a quell’epoca preoccupava molto!
- Nel Disegno vi è una indicazione dell’angolo di insufflaggio dell’aria comburente dentro il forno che indica una distribuzione ben precisa tenendosi ad una certa altezza dalla soglia e dal piano di griglia così da evitare il marcia-ferro.
- Nel Disegno della caldaia non è menzionato l’“Epurateur General”. Ho visto anche nella tubatura P.le di vapore del “Garibaldi” ma non viene rappresentato questo dispositivo. In certe applicazioni terrestri è interessante l’applicazione che ha fatto Belleville dove ha adottato un dispositivo “sechèur du vapeur” formato da una serie di tubi che formavano una sola circolazione posizionati tra il Fascio tubiero Vaporizzatore e il Fascio Tubi Economizzatore. Questi tubi “essicatori” uscivano dal Collettore Depuratore (Epurateur Transversal) ed il vapore veniva essicato prima di andare ai macchinari. Con questa disposizione si aumentava l’altezza della caldaia che, in una applicazione terrestre non era importante, a bordo di una nave invece, avrebbe creato problemi.