Il nome del progetto, "Duilio", è un omaggio al transatlantico italiano. Il progetto di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Regia Scuola Superiore Navale si ricollega idealmente a questo piroscafo, progettato e costruito a Genova mettendo a frutto le competenze ingegneristiche maturate negli ambienti della Regia Scuola.
Il Duilio e il suo gemello Giulio Cesare costituirono per l’armamento italiano la prima coppia di transatlantici capaci di competere con le grandi navi britanniche e tedesche che negli anni Venti del Novecento collegavano le due sponde dell’Atlantico.
I piroscafi Duilio e Giulio Cesare ormeggiati nel porto di Genova.
Immagine tratta da "Il Comune di Genova" Anno IV n.1 gennaio 1924, p. 50.
28 luglio 1913: la Navigazione Generale Italiana propone al cantiere navale Gio. Ansaldo & C. di Sestri Ponente di concorrere alla fornitura di un transatlantico celere per la rotta Genova-Buenos Aires. La commissione è per un piroscafo di 22.000 t.s.l., oltre il doppio rispetto alla stazzatura delle navi costruite fino a quel momento in Italia. Il progettista è l'ingegner Nabor Soliani, laureato presso la Regia Scuola e direttore del cantiere.
9 gennaio 1916: cerimonia di varo del Duilio.
31 luglio 1916: termine per la consegna del transatlantico secondo il primo contratto stipulato alla fine del 1913.
1920: riprendono i lavori di allestimento sospesi a causa della guerra.
25 ottobre 1923: oltre cinquecento invitati si recano a visitare il nuovo transatlantico al molo Giano, dove era ormeggiato già dal periodo bellico.
29 ottobre 1923: il ministro della Marina, Paolo Thaon di Revel visita il transatlantico.
Il ministro Thaon de Revel e lo Stato Maggiore di Duilio.
Immagine tratta da "Il comune di Genova" bollettino municipale anno III n. 11 del 30 novembre 1923 p. 1266.
30 ottobre 1923: viaggio inaugurale sulla rotta Genova-Napoli-New York.
30 agosto 1928: primo viaggio della nuova tratta Genova-Napoli-Montevideo-Buenos Aires.
1932: trasferito alla società Italia Flotte Riunite.
1934: modifiche strutturali e di allestimento; abbassamento dei fumaioli e riduzione delle sistemazioni passeggeri. Il transatlantico è trasferito sulla linea Genova-Marsiglia-Gibilterra-Dakar-Città del Capo-Durban-East London-Port Elizabeth.
Giulio Cesare e Duilio sono le unità più grandi e veloci su questa rotta: Gibilterra-Città del Capo in 11 giorni, contro i 17 impiegati dai piroscafi inglesi in partenza da Southampton.
1937: i due transatlantici passano entrambi al Lloyd Triestino di navigazione, rimanendo in servizio sulla linea Sud Africa con partenza da Genova.
1939: il Duilio è disarmato a Genova.
1942: impiegato come nave ospedale per il rimpatrio dei coloni italiani dall’Africa Orientale.
10 luglio 1944: bombardato e affondato nel vallone di Muggia, Trieste.
1948: la nave viene recuperata e demolita nel cantiere di San Rocco a Muggia.
Fonti bibliografiche
Transatlantici. Scenari di sogni e di mare, a cura di P. Campodonico, M. Fochessati, P. Piccione, Skira 2004.
M. Eliseo, P. Piccione, Transatlantici. Storia delle grandi navi passeggeri italiane, Tormena 2003.
Ansaldo 1853/1993, a cura della Direzione Centrale Relazioni Esterne Ansaldo, Genova 1992.