La mostra, allestita presso l'Arsenale
di La Spezia e organizzata dalla allora Facoltà di Ingegneria in collaborazione con la Marina Militare, illustrava lo sviluppo della progettazione e costruzione navale in Italia nei 140 trascorsi.
Su un fronte espositivo di oltre duecento metri lineari, modelli storici, disegni d'epoca, schede tecniche, macchinari originali, foto e filmati conducevano il visitatore a ripercorrere lo sviluppo della tecnica e dei mezzi navali, ed a conoscere i suoi protagonisti.
Dalle pirofregate dell'Ottocento alle navi da crociera, dai primi apparati motore a carbone alle turbine a gas, ed alla propulsione a idrogeno, dagli scafi in legno alla costruzione in compositi, dai primi pionieristici sommergibili alla portaerei Cavour, si poteva apprezzare la radicale trasformazione avvenuta nell'architettura delle navi e nella tecnologia utilizzata per realizzarle.
Trasformazione e progresso in cui l'ingegno italiano ha raggiunto ripetuti primati di innovazione e di eccellenza.
Durante il periodo di apertura della Mostra, nella Sala Auditorium di cui essa è corredata, si sono tenute conferenze sui temi tecnici e storici navali e marittimi, ed altri eventi culturali.